mercoledì 17 luglio 2013

Streptococchi e ingegneri / MaryPoppins e il tampone faringeo

Finalmente ho scoperto il perché del mio malessere degli ultimi giorni.
Non sono i postumi della riunione familiare né quelli di un anno "scolastico" davvero stressante. Incredibilmente non è nemmeno il convegno da ingegneri a cui parteciperà il Pover'uomo nei prossimi giorni (vorrei che foste tutti una zanzarina dentro alla mia casetta per vedere il livello di ansia raggiunto) ad avermi abbattuto così. 

Si tratta di una fastidiosissima infezione da streptococco, quella che ci veniva da bambini, ecco. Mal di gola lancinante, febbre alta che va e viene e MaryPoppins svampita che non ci ha fatto caso fino a ieri sera, quando inghiottire era impossibile e mi faceva venire le lacrime agli occhi. Così stamani sono andata al pronto soccorso pediatrico dove lavora una delle mie zie e, dopo il panico da "Purtroppo sarà mononucleosi" abbiamo capito che è un cattivissimo batterio.

Momento saliente: il tampone faringeo. Premetto che non mi ubriaco mai completamente per non vomitare. Ho la fobia di vomitare. Non mi sono mai messa un dito in gola, e anche farmi vedere la gola è un serio problema. Beh, non credevo però di SCOPPIARE A PIANGERE come una vera bambina durante il tampone faringeo. Sì, ridete pure, in realtà è stato dolorosissimo perché la gola era così arrossata che mi è perfino uscito del sangue. Povera piccola MaryP.!

Mi sono vergognata moltissimo, lo confesso nel mio angolo virtuale in cui nessuno (o quasi) conosce la mia vera identità. 

Adesso spero solo di riprendermi entro venerdì mattina per accompagnare il Pover'uomo-ingegnere al convegno di ingegnerità che si terrà in una bellissima capitale europea...

9 commenti:

  1. Io in ogni circostanza fisicamente dolorosa (dentista soprattutto) ripeto un sonetto di Shakespeare! Shall I compare thee ...
    Non so come mi è venuto in mente di farlo tanti anni fa, ma funziona ... perché non essendo le circostanze dolorose così frequenti (menomale) devo fare uno sforzo di concentrazione immenso per ricordarmi il sonetto, e quindi non penso più al dolore!

    Dai, riprenditi presto!!! E buon viaggio!

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  2. hai una fedele sostenitrice del "meglio squartata che vomitante", qui.

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    1. io mi ritrovo anche a letto, con tutta la camera che gira intorno a me, a ripetere: "non berrò più, non berrò più, non berrò più"...
      :-)

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  3. davvero un modello per gli altri bambini direi! un abbraccio e guarisci presto!

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  4. Mary, proprio tu che cantavi con ostentata sicurezza "con un poco di zuccero la pillola va giù" hahahaha!

    Cmq ho apprezzato molto il passaggio "non mi ubriaco mai completamente..." :-D

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    1. Hai ragione! Però la cantavo agli altri, mica per me! ;)

      Bisogna specificare bene per quanto riguarda l'alcool sai, non fosse mai che mi crediate astemia!

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  5. Io proprio non ci riesco a vomitare anche se mi ficco le dita in gola. Quando capita vuol dire che siamo alla fine del mondo.
    Dai cara, ti capisco. Sono soggetta a frequenti mal di gola e mi capita di passare notti intere in bianco.
    Come non comprendere il tuo momento di dolore. Ti abbraccio, spero oggi vada meglio e che tu sia già in volo verso la capitale europea.

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