venerdì 5 luglio 2013

Messaggi non letti

Oggi ho riaperto per caso e dopo qualcosa come 4 anni il mio account di StudiVZ, una specie di Facebook per gli studenti tedeschi. 

Cimelio dell'Erasmus e dell'anno successivo, tentativo di restare in contatto con tutti gli altri neppure troppo fallito se considero che ancora progettiamo riunioni annuali (alle quali non posso mai andare, naturalmente).

Molto presto a StudiVZ preferimmo tutti Facebook. 

Beh, in bacheca trovo due messaggi non letti. Del mio grande amore, D. Un emerito coglione, se posso essere sincera almeno in questo mio angolino di mondo. Però io lo amavo in un modo inspiegabile.

No, non voglio prendere un aereo e scappare. Però mi ha fatto una certa impressione.

Uno era per il mio compleanno. L'altro invece risale a un mio breve ritorno in Germania, di cui lui era al corrente tramite amici comuni. Era un dolcissimo messaggio in cui mi diceva che voleva vedermi dopo il suo ultimo esame.

Che vi devo dire, è che vedo quella che sarei potuta essere e mi fa impressione.

Ma no, non lo rimpiango.
:-)

11 commenti:

  1. a me queste "sliding doors" fanno una paura rabbina...

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    1. vero? a volte ti rendi conto dopo anni di essere stata di fronte a un bivio. allora non era così chiaro, hai scelto e adesso tutta la tua vita è condizionata da quel momento. e quasi non ci pensi finché una stupidaggine non ti sbatta tutto davanti agli occhi!

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    2. la mia vita in effetti ha un gran senso dell'umorismo perché continua a tradimento a sbattermi dentro delle sliding doors tardive. vorrà dirmi qualcosa o è solo sadismo?!
      quanto ai rimpianti... ho un carattere del cavolo e odio scegliere, vorrei arraffare tutto senza dover scartare nulla, quindi non rimpiango, no, io mi mangio i gomiti!

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  2. Io ultimamente penso a un bivio che mi è rimasto davvero impresso, e la decisione all'epoca non era stata mia. C'era un tipo che mi piaceva, ma avevamo solo il contatto messenger l'uno dell'altra. Non so perché non ci eravamo scambiati altro, io in the USA non avevo il cellulare, niente mail, boh. Andava tutto bene, e dovevamo vederci, e una sera aspettavo un suo messaggio quando un amico, per errore, toccando il mio pc mi aveva eliminato tutti i contatti dal messenger e bloccato la possibilità di accesso. E la storia purtroppo è finita lì. Impossibile rintracciarci. :-(

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    1. No! Incredibile, vedi? E non hai mai più saputo nulla di lui, nemmeno tramite amici? Assurdo!

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    2. Purtroppo non avevamo amici in comune, lui non aveva facebook, io ero stata a casa sua, ma sempre di sera tardi e non l'avrei saputa ritrovare, lui poi viveva in quella casa solo il fine settimana perché durante la settimana viveva ed insegnava in un'altra città. Ci eravamo conosciuti per casissimo e io non conoscevo i suoi amici. Lui sapeva che lavoravo all'università, forse avrebbe potuto trovarmi, ma credo che all'epoca lasciò perdere perché comunque lui mi aveva mandato uno o più messaggi quella fatidica sera, a cui io però non risposi perché non potevo. Per qualche mese sono tornata nel pub dove eravamo andati la prima sera, ma niente ... Si chiamava Peter ... E sapevo pure il cognome, ma in tutti questi anni (7) non sono riuscita a rintracciarlo ...

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  3. possibile che ogni volta che racconti una cosa, la seconto in qualche modo anche molto vicino a me?

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  4. Che forte!!
    Dicono che si creano tanti universi diversi ogni volta che prendiamo una decisione. Come mi piacerebbe avere un televisore magico per vedere le vite che starei facendo.

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    1. E che succede se poi volessi cambiare canale? Forse è meglio non averlo quel televisore ;)

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