mercoledì 10 luglio 2013

Una precisazione sulla traduzione

Care e cari,

tradurre non è sempre così poetico come sembra.
Anzi, non lo è quasi mai, almeno nel mio caso.

Nelle ultime due settimane ho spaziato da:
- Come installare una caldaia
- Offerte turistiche per la Sicilia
- Offerte promozionali per software per l'edilizia in legno

E ho rifiutato un incarico per la traduzione di paginate intere con sola nomenclatura e parti di qualche macchinario non meglio identificato. Condizioni di lavoro: file ricevuto il giovedì pomeriggio, prima parte da inviare entro il venerdì mattina (sì, entro il giorno dopo) e consegna finale il lunedì. Paga piuttosto buona, quello devo ammetterlo. 

Ecco, volevo solo precisarlo a tutti quelli che

a) pensano che tradurre non sia un lavoro
b) pensano che per tradurre basti saper un po' di qualsiasi lingua
c) pensano che i traduttori/le traduttrici vivano immersi in libri di letteratura

La c) penso sia il sogno di molti di noi, ma la realtà di pochi!

Però è esilarante tradurre cose che MAI avrei immaginato di leggere :-)
La presenza di un ingegnere in casa è di fondamentale importanza. Dovrei trovare un'amica avvocata. Perché anche sul legale, talvolta, è dura.

Nel frattempo coltivo il mio sogno nel cassetto di tradurre per l'editoria e mi sono lanciata nel vuoto, contattando direttamente un'autrice (che rimarrà top-secret per ovvi motivi). Non sperando in cenni di vita, ho mandato un'email davvero banale, alla quale ho ricevuto risposta 2 ore dopo! EMOZIONE (e vergogna per la banalità)!

Adesso non so cosa fare, ho deciso di prendere un paio di giorni di tempo prima di rispondere perché devo raccogliere le idee! 

5 commenti:

  1. eh no, mary poppins, due giorni sono troppi, visto che lei ti ha risposto in appena due ore!

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    1. dici davvero? devo fingere di aver letto il suo libro, ho disperatamente bisogno di due giorni!!

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  2. sappi che ti capisco, ho fatto (potrei dire "faccio" ufficiosamente) la traduttrice da 10 anni.
    il peggior testo mai tradotto? un trattato scientifico sull'influenza della cultura alimentare americana del dopoguerra nei casi di tumore e infertità in Cina e Giappone. alla fine avevo voglia di sgozzare un muflone, basta che non avesse ormoni cancerogeni.

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  3. Tradurre è un grandissimo sbattimento, altrochè!! A me è capitato a volte, testi brevi, ma mi hanno fatta sudare...tanta stima!!

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