martedì 14 maggio 2013

Non può succedere a me!!

Nelle ultime settimane mi stanno succedendo troppe cose.

Da una parte le soddisfazioni con gli studenti sono grandissime. I bambini delle materne sono dolci (e indemoniati, ma prevale la dolcezza). I "miei" studenti di italiano sono diminuiti (meno male) ma si è creata un'atmosfera davvero bella in tutti e due i gruppi.

Però. C'è un gigantesco però.
La capa, anzi quella che si sente capa senza esserlo, ha deciso che sua figlia dovrà lavorare al mio posto. 30 anni, non ha ancora la triennale e comunque quando la prenderà sarà in chimica farmaceutica o robe simili. E già questo è il primo gigantesco boccone amaro. Inoltre nessuno ha l'accortezza di dirmelo, anzi cercano di sotterfugio di darle un corso finanziato dalla regione (pagato tipo 40 euro l'ora). Scorrette. E anche tanto, perché mi domando... su quali criteri affidi un corso del genere? Che valore diamo alla formazione? Chi è questa? Non ha mai lavorato qui in Italia nel campo dell'insegnamento, sostiene di averlo fatto in Francia, ma chi è? Ho fatto un solo corso di inglese del genere nel 2010 ed è stata durissima (tanto che non voglio rifarne più!). Beh purtroppo non è finita qui.

Questo tentativo di infilare la figlia nei corsi di lingua è giunto alle orecchie dell'assessore alle pari opportunità che -disgraziatamente- è la mamma della mia compagna di banco del liceo. Adesso leggete attentamente perché se non succedesse a me lo troverei davvero esilarante.

L'assessore (berlusconiana, sì) mi ha vista in un paio di occasioni (conferenze, progetto di inglese nelle materne, inaugurazione del posto in cui lavoro) e, naturalmente, mi ha salutata. PUNTO. Ma -da quanto ho capito- tra lei e la pseudocapa non corre buon sangue e ogni scusa è buona per farsi guerra. Così la psseudocapa è stata convocata dall'assessore e allegramente cazziata (tutte voci riportate da terzi). Per impedire di dare incarichi alla figlia si è deciso che gli insegnanti dei corsi devono avere la laurea in inglese. Conclusione: la figlia non fa il corso e io perdo il lavoro visto che non sono laureata in inglese, come tutti hanno sempre saputo.

E come se non fosse abbastanza stronzo tutto questo, da quel giorno sono cazziata continuamente. Arrivo a lavoro e c'è sempre, SEMPRE, qualcosa che non va. I primi giorni mi veniva da ridere, ora mi sto seriamente alterando, tanto che stasera parlerò con la mia capa dell'associazione (amica della pseudocapa e quindi sua complice) che mi deve a. taaaaante spiegazioni b. tantissimi soldi.

Non so se mi dà più noia perdere il lavoro o essere trattata come una raccomandata dall'assessore berlusconiano di questa città di merda!

BLEAH.

6 commenti:

  1. Se alla fine perdi davvero il lavoro ti consiglio di lasciare un bel ricordino! Chessò, un topo (se vuoi ti spedisco quello che ho a casa), o una bella busta piena di calzini sporchi lasciati preventivamente in ammollo in acqua fredda. O forse dei vermi, che ora con il caldo si riproducono veloci veloci. Meglio che non mi pronunci su questo argomento dato che sono stata in causa con il mio datore di lavoro ... io e altri 93 prof ... :-(

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    1. Grazie per l'idea! Sì, ti do l'indirizzo e gli spediamo il topino (naturalmente vivo ti prego!). Possiamo riempirlo di formaggio in modo che scagazzi dappertutto nel loro ufficio? ;)

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  2. Caspiterina!

    Considera che non ho parole.
    Io odio le raccomandazioni: la tua pseudocapa non mi piace affatto.
    Se perdi il lavoro, ritieniti fortunata di non lavorare più con questa gentaccia.

    In bocca al lupo! ^_^

    PS: Che tipo di progetto hai presentato per le scuole materne? Come si fa? Sai che quasi quasi piacerebbe anche a me? (Se vuoi, puoi anche rispondermi in privato!)

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    1. Cris ciao!
      Io l'ho presentato attraverso la capa dell'associazione con cui collaboro, quindi non so esattamente come puoi fare tu! Però una volta approvato abbiamo avuto una scuola comunale, una statale e una privata. Le maestre l'anno votato come uno dei migliori laboratori e quest'anno ci (anzi mi, visto che ho fatto tutto io!) hanno raddoppiato le ore.
      Praticamente si tratta di insegnare giocando, solo attraverso canzoni e video. Sono laboratori di poche ore (15 circa) rivolte ai bambini di 5 anni, ma poi in realtà ho classi miste. Cosa ti può servire? Chiedimi e magari faccio un post!

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  3. Ma ne verremo mai fuori? Dagli opportunismi, dai favoritismi, dalle invidie, dalle gelosie che ci avvelenano l'anima e la vita? Sono entrata per caso nel tuo blog e da quello che ho letto ho scoperto una bella persona, molto sensibile e competente.
    Non ti perdere d'animo.
    Lotta.

    Tornerò a trovarti, mi piace davvero tanto il tuo spazio.
    E poi come ho fatto a perdermi per tutto questo tempo un blog che si chiama "La valigia di Mary Poppins"?

    A presto.

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    1. Cara! Grazie davvero della solidarietà e dei complimenti! Ti aspetto e passo a trovarti!
      :)

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