Risveglio dolceamaro

Stamattina non volevo aprire gli occhi. Stavo sognando.
Finalmente ho rincontrato Dave, anche se non dal vivo l'ho visto, ci ho parlato e ho sentito che mi vuole bene e che anche lui non mi ha dimenticato.

Vi è mai capitato di incontrare una persona con la quale tutto di voi si connette perfettamente? Una persona con cui non c'è bisogno nemmeno di parlare, perché tanto sa già quello che si pensa.

Per me questa persona si chiama Dave, vive da qualche parte negli Stati Uniti, è altissimo, con gli occhi grandi e blu come il mare e il cielo e inafferrabili. Quando Dave mi abbraccia mi sembra che nel mondo niente possa farmi del male. Ci siamo conosciuti in Germania, ormai 6 anni fa. Non ci siamo più visti. Sporadici messaggi su FB, dal quale non mi cancello proprio per questo motivo.

Certi giorni come oggi non so cosa darei per una birra insieme. Dave e io, come ai vecchi tempi, sul Danubio o nella mia mini-stanza a mangiare mozzarella in carrozza e parlare di tutto.

Dave che mi ha sempre vista fino a dentro l'anima e mi ha fatto paura, perché a lui proprio non potevo nascondere niente. Dave che ha messo la mia foto in camera al suo ritorno, facendo incazzare la sua povera fidanzata (spero l'abbia tolta nel frattempo).

Tra noi non c'è mai stato niente. Mi manca come mi mancherebbe un pezzo di me.

Risveglio dolceamaro. Vite che si incrociano e poi puff, via. Ognuno in un posto diverso, e ti senti un po' spezzare perché quella persona ormai è parte di te. E invece puff, via.