giovedì 13 dicembre 2012

Vecchie foto

Trovo una vecchia foto, la guardo e mi ripenso a come ero felice. Senza nessuna certezza, senza sapere cosa avrei fatto di lì a pochi mesi.

Ma quando è cambiato tutto? Forse è questo crescere? Cominciare a pensare a così tante cose da non avere più il tempo di ricordare quello che ci rendeva felici? Prendersi delle responsabilità e dover andare avanti, perché ormai abbiamo fatto delle scelte, è questo crescere? Non lo so. Io non sono brava a scegliere. Il 50% di me è vagabondo, l'altro 50% è spaventato dal 50% libertino e vuole controllarlo. In questo momento è lui che ha il sopravvento. Per questo cerco sempre le certezze negli altri, perché io non so darmele.

Sono molto irrequieta quando mi legano allo spazio, diceva Alda Merini.

Voglio partire, andarmene lontano, e poi tornare. E poi ripartire. Conoscere il mondo, parlare con sconosciuti, fare nuovi amici, piangere, perdermi, stupirmi. Qui non posso dirlo a nessuno, quando lo racconto, tutti si spaventano. Che palle dover convivere con persone che non vogliono mai ascoltare un punto di vista diverso dal loro.
Questi giorni di tante traduzioni e poche lezioni mi fanno male, sto troppo tempo da sola.

2 commenti:

  1. Domande legittime.

    Secondo me dovresti trovare e provare i tuoi equilibri tra le due parti di te. Magari senza tirare troppo le briglie anche per capire lo "spazio d'azione".

    Capisco la tua voglia di andare, tornare, viaggiare, conoscere, emozionarti... in poche parole vivere... e immagino anche che visto da fuori, dagli altri, questo non venga capito, o venga visto come assurdo.

    Allora sai che ti dico? Che l'importante è che lo sappia tu, perchè è questa la consapevolezza che fa raggiungere e realizzare i tuoi sogni. Tu, e le due metà di te stessa, sapranno portarti dove desideri.

    Ovviamente sai che avrai il doppio delle valigie e sarà un casino ehehehe

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  2. Speriamo che il 2013 mi illumini!
    Le valigie non mi spaventano ;)

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