Se avrò il tempo di continuare a scrivere anche nei mesi invernali, capirete quanto sia frenetica la mia vita. L'inverno scorso avevo la sensazione di essere:
a) una trottola
b) un mutante
Sì, perché in sella alla mia fedele '500 (che vedete qui), mi sposto continuamente tra mille scuole e mille lavori. Perciò è comune per me insegnare italiano per 4 ore, correre a casa per ingozzarmi di insalatine, uscire di casa dopo 20 minuti trasformata in "maestra-di-inglese" (è un nome unico) per poi ritrasformarmi in insegnante di spagnolo che dà ripetizioni ai bambini dei ricchi (ma questo merita un post a parte, in futuro!).
Arrivo a casa alle 21 e collasso sul divano, davanti al Poveruomo che mi guarda esterrefatto.
Poi però esci una sera per il centro della triste città in cui abiti e vedi una banda di bambini di 5 anni con i genitori che si sgomitano e dicono "Mamma!! Guarda!! La maestra-di-inglese!! HELLO MAESTRA-DI-INGLESE! NICE TO SEE YOU!" E giù, baci, abbracci, e ancora baci, e ancora abbracci...
Per quanto possano malpagarmi e per quanto possa essere sfinita, sotto vedete il regalo più bello che abbia mai ricevuto e che vorrei condividere con voi, non per esaltarmi, ma per invitarvi a lavorare con i bambini, che sanno dare delle soddisfazioni e delle gioie grandissime. E lo dice una che, quando è stata chiamata per questo corso, è scoppiata a piangere perché non voleva assolutamente farlo!
Ne ho collezionati a centinaia in questo anno di corsi di inglese nelle scuole dell'infanzia. Un lavoro stupendo, stancante, è vero, ma che sa ridarti continuamente le energie necessarie per affrontare la lezione successiva.
E poi, sono diventata famosa!! Ho parlato di questo progetto a un convegno, davanti a una sala piena di gente! Ed erano tutti contenti :) Io più di loro, perché sono ricca, ricchissima di tutte le coccole dei miei dolci studenti!
Verissimo! Io ho capito durante l'anno in Slovenia di aver sbagliato mestiere. Fare la professoressa all'università mi piace, ma fare la maestra mi piace molto di più ... Mannaggia al tempo tiranno, perché sennò mi prenderei un'altra laurea per diventare maestra!
RispondiEliminaSon soddisfazioni! Complimenti!
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