Da bambina ero sempre malata. Tutta la mia famiglia lavorava, e così alla tenera età di 6 mesi sono finita al famosissimo "ilmiolasilone", cioè l'asilo nido. Peccato che abbia preso TUTTO, ma proprio tutto quello che esisteva di contagioso e non. Così, nelle lunghe giornate rinchiusa in casa, oltre a far dannare la nonna/mamma di turno, guardavo Mary Poppins. Non si sa esattamente a quanti anni i miei abbiano scoperto questo mio amore viscerale, fatto sta che ancora oggi ricordo tutto il film a memoria. Ovviamente da bambina non potevo fare da sola tutti i personaggi, così costringevo chi mi stava intorno a prendere il ruolo di chiunque -eccetto Mary Poppins, quella ero solo ed esclusivamente io!- pretendendendo di mettere in scena tutto, anche questo:
Mary Poppins
Poi sono cresciuta, e quella parte un po' magica di Mary Poppins è rimasta con me. Soprattutto quando cambio città. Oppure quando finisce un corso con un gruppo di studenti che mi ha toccato il cuore. In quei momenti sono triste, ma penso a Mary Poppins e alle parole di mia mamma che ogni volta, quando immancabilmente domandavo: -Mamma, perché MaryPopps vola via?- rispondeva:
-Perché deve andare da altri bambini che hanno bisogno di lei, il suo compito lì è finito-
E così mi piace pensarmi quando lascio qualcosa di importante, penso che vado dove hanno bisogno di me. Che poi, in fondo è un po' andare da chi io ho bisogno di avere con me. Quest'ultima parte è un po' intortata.
Buon saturday night!
http://comeniusinslovenia.blogspot.com.es/2012/01/natale-con-i-tuoi-e-con-mary-poppins.html per me Mary Poppins è un ricordo di quando ancora vivevo in Italia e infatti mi rivedo il film quando torno a casa dai miei!
RispondiElimina:)
RispondiEliminama soprattutto... CHE FRIGORIFERO PIENO!! fame!!!