Presa da un attacco di coraggio, l'altro giorno (come preannunciato qui) sono andata a parlare con la capa dell'associazione con cui collaboro da ormai 4 anni. In virtù della nostra "collaborazione continuativa" e della situazione in cui versano tutte le associazioni nella mia città ho accettato, in ordine sparso:
- corsi sottopagati
- corsi sottopagati che non sono stati mai pagati
- ore di volontariato ai campi estivi in cui mi sono vergognata di fare parte di un'associazione simile (ai bambini è stata proposta una sola attività: FARE UNA SFILATA DI MODA, le altre educatrici fumavano in faccia ai bambini eccetera) -> dopo 3 giorni mi sono rifiutata di tornare, ma sono comunque 24 ore non pagate
- ore, anzi direi mesi, di straordinari non pagati
- tante responsabilità non mie, tra cui avere le chiavi della "scuola", raccogliere i soldi dei corsi (che poi possono essere rubati dalla mia borsa, come leggete qui) e tanto altro.
Sì, fino a pochi giorni fa ho pensato che non fosse giusto, ma che le soddisfazioni che ho avuto sono comunque molte. Ma dopo la conversazione con la mia capa ho capito che qui c'è stata solo tanta disonestà. Che le soddisfazioni avute sono state solo a livello personale con i miei studenti e che lei ha soltanto usato le mie competenze e la mia disponibilità per poi scaricarmi quando le torna meglio.
Già, la conversazione è andata così.
MP: Ciao A., la situazione a "scuola" è insostenibile. La pseudocapa trova ogni pretesto per criticarmi, ma sono davvero pretesti banali... non so cosa fare.
A: Davvero? Mi sembra strano, non mi ha più detto niente [Ah, allora qualcosa ti aveva detto e tu? Le hai risposto "Adelante pseudocapa, tortura la sfigata di turno?"]
MP: [Vorrebbe dire quanto sopra ma non potendo opta per...] Senti A., qui c'è qualcosa che io non ho capito, ma non mi importa sapere cosa. Se ho fatto qualcosa di male a lavoro è nel mio interesse saperlo, sai che voglio crescere professionalmente. Ho sbagliato qualcosa? C'è stato qualcuno che si è lamentato?
A: ASSOLUTAMENTE, MA SCHERZI! Non possiamo dirti niente da questo lato, siamo più che soddisfatte del tuo lavoro, hai avuto delle valutazioni bellissime, figurati! Questo lo sa anche la pseudocapa!
MP: Ah, ok. Allora se il problema è che la figlia della pseudocapa non ha avuto il corso di inglese io lascio il mio e glielo dai. Non ho intenzione di essere trattata male a caso, visto che, come hai appena detto, un motivo non c'è.
Segue discussione e poi arriva la confessione.
A: Sai, sono stata io a far scoppiare la bomba con l'assessore. Sono andata a salutarla e lei mi ha chiesto se la figlia della pseudocapa stesse facendo i tuoi corsi di inglese nelle materne. Ho dovuto confermare e l'assessore ha iniziato a urlare: AAAAAAAH LO SAPEVO! IL PROGETTO DI INGLESE NON SI FARÀ PIÙ!
[Tutto questo è risultato incredibilmente divertente alla mia capa, tanto il lavoro per colpa sua e di una disonesta impiegata comunale non lo perde lei]
Ma non finisce qui:
MP: Ah, ho capito. Allora è per questo che la figlia della pseudocapa non ha avuto il corso di inglese della regione?
A: Ma quel corso di inglese non era sicuro che fosse suo... me l'aveva appena accennato sua madre... Chi te l'ha detto?
MP: La figlia della pseudocapa.
A: Parla troppo. Ad ogni modo non c'è più alcun problema perché ha deciso di ritornare in Francia.
MP: Come non c'è più alcun problema? Il corso di inglese non si fa più e hanno messo l'obbligo di essere laureati in inglese per lavorare alla scuola [da notare che a. ho sempre detto di non essere laureata in inglese e di non volere corsi di inglese ma mi è stato sempre risposto che b. nessuno degli altri insegnanti di lingue è laureato, c. nessuna dei precedenti insegnanti era laureato e l'unica non sapeva l'inglese d. tutti i corsi che ho fatto hanno sempre avuto ottimi risultati e quindi andava bene così] ... il problema c'è eccome. E poi la laurea serve solo per i corsi di inglese? Perché sono laureata in spagnolo, che facciamo, buttiamo fuori l'insegnante madrelingua messicana perché non ha la laurea e insegno io al suo posto? Dai, è assurdo. Tra l'altro vi andava parecchio bene che non avessi la laurea in inglese quando gli iscritti ai corsi gratuiti si sono segnati ai corsi a pagamento pur di continuare con me. O a ottobre, quando, grazie al passaparola degli anni passati, avevamo 90 iscritti ai miei corsi di inglese e l'anno scorso erano 30.
A: Ehm, hai ragione. Ma io che posso fare?
MP: Essere corretta. Io lo sono sempre stata, ho accettato tutte le condizioni di pagamento possibili e immaginabili, sono sempre stata disponibile. So fare il mio lavoro e non mi va bene che debba sentirmi incompetente perché mi manca un titolo che da oggi, per colpa di una persona più incompetente di me, sembra che equivalga a "saper insegnare inglese". E soprattutto, si mettono in discussione i MIEI titoli per schiaffare al mio posto una che ne ha meno di me!
Ed ecco l'altra "confessione" esilarante, REGGETEVI FORTE!
A: Ad ogni modo, il progetto di inglese nelle materne l'hai avuto perché conoscevi l'assessore.
[Sgrano gli occhi...]
A: Sì, fu lei a chiedermelo!!! Per sistemare TE bambina!!!
[Non so se scoppiare a ridere o a piangere...]
MP: No, forse non ti ricordi che te lo scrissi per l'associazione, non volevo nemmeno farlo io quel progetto. L'assessore ti chiese di scriverlo, poi quando seppe che ero io ad averlo proposto fu felice di farlo partire. Ma comunque, ammesso che sia così, il progetto è stato valutato dalle docenti delle scuole, lì dentro l'assessore non c'è mai venuta, sono state loro a chiedere di riproporlo con addirittura più ore, vuoi dirmi ancora che sono raccomandata?
[Pausa di silenzio]
MP: E poi, bella raccomandazione visto che non mi hai ancora pagato le ore che ho fatto l'anno scorso su questo progetto. Tu i 4000 euro per l'associazione te li sei intascati, grazie a me! [Di questi 4000 euro a me non è arrivato ancora un centesimo, siamo alla seconda edizione del progetto e sempre nella stessa conversazione A. mi ha detto che la figlia della pseudocapa sarà pagata in anticipo, sullo stesso progetto, perché ha bisogno di soldi per tornare in Francia...]
A: Va bene, cercherò di pagarti. Comunque per l'anno prossimo non so quanti corsi avrò da darti bambina. Sai non per questo motivo ma per ora non è venuto fuori niente.
MP: Me lo immaginavo, se non fossi venuta io qui a parlare tu me l'avresti mai detto?
A: Povero il mio cane ha le emorroidi... Via riparlerò con la pseudocapa per sapere se è tutto ok...
O_O
RispondiEliminaMa sì, povero il suo cane che ha le emorroidi!
PS: Ti capisco e, anche se virtualmente, ti sostengo. Coraggio! ^_^
Io solo per il fatto che ti chiama Bambina gli avrei dato una capocciata e gli avrei spaccato il naso ...MP, comincia a guardarti in giro, sicuramente troverai opportunità migliori e non dovrai più avere a che fare con gentaccia così ... Schifoooo!
RispondiEliminaBisogna che scappi da lì. Al più presto.
RispondiEliminaForza MARY!